Agenda Rossa

 
 

Nonostante questa storia sia iniziata ben 20 anni fa (all'epoca ero ancora uno stupido 18enne) ho iniziato ad interessarmi alla storica connivenza tra stato e mafia solo nel maggio del 2012.

La grande fortuna di aver conosciuto Federica Fabbretti e Salvatore Borsellino è stata fondamentale per riattivare in me questo desiderio di approfondimento.

Con Federica abbiamo voluto lavorare insieme su questa inchiesta per il concorso "Generazione Reporter"  bandito da Sevizio Pubblico ed il Fatto Quotidiano.

Abbiamo letto pile di libri, spulciato centinaia di vecchi articoli di giornale, analizzato registrazioni dei processi e fatto interviste ai principali attori di questa vicenda.

Personalmente ho anche deciso di recarmi il 19 luglio del 2012 alla commemorazione per il ventennale della strage di Via D'Amelio a Palermo insieme ai ragazzi del movimento delle “Agende Rosse”.

Poter vivere quei luoghi in primissima persona ha completato questa ricerca nella sua interezza.

Questo video cerca di ricostruire da varie angolazioni quello che accadde il giorno 19 luglio 1992, quando la famosa agenda rossa di Paolo Borsellino viene trafugata, nei primissimi istanti dopo l’esplosione, dalla sua borsa di pelle posizionata all’interno della sua auto blindata.

Avremmo voluto poter aggiungere molte più informazioni, ma le regole del concorso non consentivano reportage più lunghi di 15 minuti.

Ovviamente i punti oscuri, che rimangono senza riposta, sono molteplici ed ognuno di voi potrà farsi una sua idea personale su quello che sentirà.

Per me è tutto abbastanza chiaro.


Pietro Moscetta

 

L’agenda rossa di Paolo Borsellino